1 SOCIOLOGIA : LE FORME DELLA STRUTTURA SOCIALE (da pag. 145 a pag. 163)
LE FORME DELLE STRUTTURA SOCIALE
L' ISTITUZIONE
→ Che cos'è un'istituzione?
- istituzione, gruppi e organizzazioni NON sono sinonimi :
- gruppi e organizzazioni→ aggregazioni di esseri umani
- istituzioni NO
- istituzioni nel senso comune = organizzazioni di interesse pubblico, aggregazione di persone che cooperano per raggiungere obiettivi;
- istituzioni nel senso sociologico = esito del processo di istituzionalizzazione → sono quei modelli di comportamento che grazie a ripetizione, tipizzazione e oggettivazione si sono cristallizzati in ruoli all'interno della società → comportamenti che si devono mettere in atto
- istituzione→ sistema di comportamenti che si sono oggettivati e che sono diventati obbligatori per chi vive in società, gli individui li percepiscono vincolanti;
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concetto importante per comprendere la dinamica che sta alla base delle strutture sociali organizzate (es. anche scuole, sanità, ecc)
→ Esempi di istituzioni
- tabù → comportamento che grazie a ripetizioni e tipizzazione si è istituzionalizzato;
- norme oggettive trasmesse di generazione in generazione;
- il matrimonio, rito religioso, buona educazione → emerge il carattere vincolante dei comportamenti istituzionalizzati ;
- usanze NON hanno tutte il carattere delle istituzioni → es. ogni popolo ha le sue abitudini
→ Le norme
- comportamenti vincolanti delle istituzioni
- non importa se è obbligo giuridico, morale o regola della buona educazione l'importante è che gli individui vedano quel comportamento come una regola ;
- il più delle volte la norma esiste già nella società sotto forma di comportamento istituzionalizzato (es. prima è nata l'istituzione del matrimonio e poi le leggi che ne regolano le condizioni)
→ Gli strumenti di controllo
- se un comportamento istituzionalizzato è accompagnato da una norma vuol dire che ci sono delle sanzioni per chi non rispetta tale comportamento;
- società dispone di molti strumenti per far rispettare tali comportamenti anche se nella maggior parte dei casi il comportamento individuale si uniforma/adatta spontaneamente alle regole sociali;
- se l'istituzione non dispone di strumenti per farsi rispettare smette di valere per tutti e così non è più un'istituzione;
- attuare regole di comportamento suppone l'esistenza di un apparato in grado di agire per tutelarle e farle rispettare ;
IL GRUPPO SOCIALE
→ Gli aggregati stabili
- insieme di persone che occupano posizioni, svolgono ruoli, hanno relazioni istituzionalizzate = sono un aggregato stabile: figura sociale riconoscibile il quale, aggiungendo altri elementi, diventa un gruppo sociale ;
- gruppo sociale→ insieme di persone che interagiscono in modo strutturato, sentono di appartenere a quel gruppo, sono percepite dagli altri come appartenenti a quel gruppo;
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senza il riconoscimento esterno il gruppo non acquisisce una identità
→ Gruppo, categorie e classi (pag. 149)
- GRUPPO SOCIALE deve avere queste caratteristiche:
- struttura collaborativa
- riconoscimento da parte degli individui di appartenere o meno al gruppo
es. famiglia, villaggio, colleghi, squadra, ecc
- giovani, immigrati, donne, ecc... → gruppi che non hanno quelle caratteristiche, sono quindi CATEGORIE SOCIALI → insieme di persone definiti da qualche carattere in comune e non da un rapporto reciproco reale.
- FOLLE non sono gruppi sociali perché manca il concetto di collaborazione
- CLASSI SOCIALI sono dei quasi-gruppi → aggregati costruiti su legami reali, ma non c'è interazione, non sono organizzati e non sempre hanno consapevolezza di sé;
→ Gruppi primari e secondari
- differenze tra i gruppi:
- per dimensione
- dall'intensità degli affetti coinvolti
- dalla rigidità della struttura interna (chiesa/militari)
- dall'esistenza di legami personali o meno
distinzione tra gruppi primari e secondari
- prendiamo come esempio la famiglia per i primari e l'azienda per i secondari:
- in famiglia non importa se si va d'accordo o si litighi, a prescindere proviamo sentimenti forti nei confronti dei nostri familiari, non ci sentiamo a disagio e ci comportiamo liberamente, anche se probabilmente adattiamo i nostri comportamenti alle loro caratteristiche personali;
- Tutto ciò è diverso in un'azienda, per prima cosa perché mi è impossibile conoscere tutti i colleghi che vi lavorano, certo in alcuni casi ci può essere un amicizia tra colleghi, ma il coinvolgimento affettivo non è l'elemento che predomina. Principalmente ci si basa sulla gerarchia in base ai ruoli affidati.
- GRUPPO PRIMARIO: piccolo numero di persone, ruoli flessibili, c'è interazione diretta tra i membri, i rapporti vedono coinvolta la personalità e l'affettività di chi ne fa parte;
- GRUPPO SECONDARIO: vasto numero di persone, rapporti spersonalizzati e governati da regole rigidamente strutturate, gli individui hanno un significato in base al ruolo che occupano nel gruppo, inesistenza dei legami affettivi, un obbiettivo comune è il motivo principale dell'esistenza del gruppo (es. polizia)
→ La standardizzazione dei ruoli e il coinvolgimento affettivo
- tutti i gruppi sociali sono l'espressione di un certo livello di istituzionalizzazione → il comportamento spontaneo viene schiacciato da quello standardizzato e normativamente vincolante
- un gruppo è tanto più secondario quanto più i rapporti e i ruoli al suo interno si avvicinano alla standardizzazione e quanto meno implicano un coinvolgimento affettivo. Vale l'opposto per i primari = la distinzione tra i due gruppi non è sempre netta e univoca
LE ORGANIZZAZIONI
→I gruppi secondari come organizzazioni sociali (pag. 152)
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→La razionalità delle organizzazioni sociali
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→Razionalità e non casualità
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→Organizzazioni e società industriale
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LA BUROCRAZIA
→Un modello organizzativo
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→Le caratteristiche dell' organizzazione di tipo burocratico
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→La burocrazia nella società industriale
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→La forza della burocrazia
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→Le disfunzioni della burocrazia
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I MOVIMENTI SOCIALI
→I movimenti e i partiti politici
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→Le caratteristiche dei movimenti
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→Le fasi evolutive di un movimento
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→L'istituzionalizzazione del movimento
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→Oltre la burocratizzazione
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