2. PEDAGOGIA : ORIGINE E SVILUPPO DEL PRIMO SISTEMA SCOLASTICO STATALE (da pag. 245 a pag. 252 )

ORIGINE E SVILUPPO DEL PRIMO SISTEMA SCOLASTICO STATALE

LA RIFORMA SCOLASTICA TERESIO-GIUSEPPINA 

→ Educare e istruire i sudditi 

 Maria Teresa d'Austria (1717-1780)

- tra anni '60 e '70 del 18° secolo tutte le monarchie europee furono chiamate a riorganizzare i propri sistemi scolastici → dovevano sostituire i gesuiti con nuovi insegnanti;

- importante → nell'Impero asburgico gli imperatori Maria Teresa e suo figlio Giuseppe diedero vita a riforme che gettarono le basi del moderno sistema scolastico;

                             ↓

estendere scuola al popolo = istruzione a tutti e rafforzo di fedeltà verso il sovrano; 


→ Una scuola per disciplinare il popolo 

- diffusione della scuola elementare per disciplinamento sociale 

- diffondere la cultura poteva portare alla rivoluzione, ma un popolo ignorante andava contro all'immagine illuministica della società; 

- Maria Teresa portò alfabetizzazione nei ceti popolari, senza riforme grazie alle regole religiose; 

- invece che punire era meglio insegnare la ragionevolezza delle leggi appoggiandosi alle norme religiose;

- meglio prevenire che punire;






Federico II di Prussia (1712-1786)


→ Johann Ignaz von Felbiger e il metodo normale 

Johann Ignaz von Felbiger (1724-1788)

- studiò le scuole luterane a Berlino perché si era accorto che molti cattolici mandavano i figli nelle scuole luterane perché imparavano prima e meglio; 

- quando comprese i vantaggi di questo metodo, rientrò in Slesia e iniziò ad applicarlo mettendoci però qualcosa di cattolico;

                                                     ↓

 ebbe così successo che Maria T. chiese di lasciar emigrare Felbiger da lei così da avviare nelle sue scuole lo stesso metodo chiamato NORMALE

- metodo (insegnamento simultaneo a gruppi di allievi distinti per età) : organizzato intorno ad una serie di norme didattiche molto dettagliate per l'apprendimento della lettura, della scrittura, del calcolo e del catechismo;


→ La riforma della scuola elementare in Austria 

- Felbiger va a Vienna diede vita a una delle più importanti riforme teresiane → Teresa sostituì i maestri gesuiti e li sostituì con altri religiosi, nell'ambito primario esproprio i beni della Compagnia e con essi trovò i fondi per avviare la riforma della scuola elementare pubblica; 

- 1774 lei firmò l'ordinanza stesa da Felbiger che imponeva l'obbligo scolastico ai fanciulli di entrambi i sessi dai sei a tredici anni; 

- vari livelli di istruzione: 

→ 1° livello : SCUOLE TRIVALI perché insegnavano le tre abilità di base 

→ 2° livello : SCUOLE ELEMENTARI MAGGIORI 3 o 4 anni

→ 3° livello : SCUOLE NORMALI 4 anni e qui  si istruivano i corsi per la formazione dei maestri; 


→ Un sistema scolastica gerarchico e accentrato 

- a livello amministrativo la riforma costruiva un sistema scolastico piramidale;

- gli ispettori locali (parroco) dovevano controllare le condizioni della scuola e l'insegnamento dei professori;  

- ogni regione era dotata di una commissione scolastica, dove a capo dell'intera struttura c'erano Felbiger e l'Aulica commissione agli studi 

- alla morte di Maria T. quasi il 70% delle scuole austriache era stato riformato;

- Giuseppe II portò avanti tutto e rese le scuole elementari minori gratuite favorendo la laicizzazione del corpo docente ;

- il METODO NORMALE si diffuse nel resto della penisola italiana;


→ Un maggiore professionalità

- i maestri dovevano seguire una specifica formazione che si concludeva con un concorso, con doveri e diritti ben precisi tra cui la pensione;

- 1805 : necessità di avere maestri con competenze pedagogiche e didattiche spinse l'Impero austriaco a istruire la prima cattedra di Pedagogia dell'Impero; 


→ Il maestro da uomo di Chiesa a professionista laico 

- 18° secolo → diverse tipologie di maestri 

  • membri di congregazioni religiose ; 
  • sacerdoti che insegnavano gratuitamente ;
  • persone umili (per arrotondare lo stipendio) ;
  • docenti privati più specializzati 

- nelle campagne si preferiva scegliere un uomo di Chiesa perché insegnava cultura e moralità;

- nelle terre protestanti erano pastori protestanti a insegnare;

- libri di testo erano religiosi, quindi in latino.

→ Un lavoro stabile e decoroso 

- momento fondamentale per la laicizzazione del maestro : imposizione della didattica basata sul metodo normale ; 

- Stato asburgico e il Regno d'Italia crearono : 

  • una rete di scuole elementari gratuite per il popolo;
  • maestri e scuole pagate dai comuni;
  • si imparava a leggere e scrivere nella lingua nazionale;

- i ricchi potevano pagare di più i maestri → portò differenza culturale e di status tra maestri di campagna e maestri di città; 

- città : i maestri venivano nominati grazie a concorso pubblico e i giovani si dedicarono sempre di più a questa professione;

- dove il sistema austriaco entrò in vigore si realizzò la modernizzazione della scuola e al maestro religioso si sostituì quello laico; 

- laicizzazione si accentuò durante la Restaurazione;

- novità : MAESTRE LAICHE → lavoro rispettabile e considerato adatto alle donne;

- Lombardia nel 19° secolo ci fu un processo di professionalizzazione del maestro, ovvero: 

  1. sacerdoti sostituiti da maestri laici;
  2. maestre donne inserirsi numerose;


RISPONDI ALLE DOMANDE DI PAGINA 250 

1. Perché Maria Teresa d'Austria volle promuovere una riforma del sistema scolastico?

1. Perché voleva espandere l'istruzione al tutto il popolo così da ottenere più fiducia da perte dei loro confronti. 

2. Com'era organizzata la scuola elementare nel progetto di Felbiger?

2. Era suddivisa in tre livelli : 

3. A chi era affidato il compito di controllare i docenti?

3. I docenti dovevano essere controllati dagli ispettori locali. 

4. Quali novità si registrano per quanto riguarda la figura del maestro?

4. Il  corso per la sua formazione avveniva nel livello tre, quindi durante le scuole normali.


I NUOVI LIBRI DI TESTO (pag. 250)

→ I libri di testo di tipo illuministico 

- laicizzazione della scuola avvenne lentamente e non in tutta Europa 

- cosa sosteneva → NO professori religiosi, NO libri di testo religiosi 

- introduzione libri di testo illuministi con insegnamenti e valori laici, ma senza escludere il rispetto per quelli religiosi :

  • critica all'ozio e lodavano la laboriosità, 
  • invitavano i bimbi ad amare la scuola 
  •  usare la ragione 
  • accontentarsi di ciò che si ha 

- piano didattico: 

  • apprendimento alfabeto 
  • rudimenti scientifici

-  testi illuministici per far ragionare il bambino → magia non esiste, natura regolata da leggi matematico-fisiche, fulmini sono fenomeni naturali, ecc

- insegnamenti morali→  mediante esempi: un'azione buona= una conseguenza positiva, azione cattiva= conseguenza negativa 

- bambini buoni : premiati, bambini cattivi no → schema già esistente sulla Terra; 

- scuola gratuita: 

  • diffusione dell'alfabetizzazione 
  • bloccava l'accesso all'istruzione ginnasiale 

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