1. ANTROPOLOGIA : SIGNIFICATO E FUNZIONI DELLA MAGIA E DEL MITO (da pag. 216 a 228)
SIGNIFICATO E FUNZIONI DELLA MAGIA E DEL MITO
LA MAGIA E IL SUO "FUNZIONAMENTO"
→ Il pensiero magico nella cultura europea
- dopo i progressi della scienza moderna la magia è considerata una credenza ingenua per manipolare
- una volta astronomi, chimici e medici utilizzavano la magia e posero le basi per ciò che queste discipline sono ora;
→ L'inizio degli studi sulla magia
- studio su di essa come "modo di pensare" nell' '800 → da li si intende per magia : un insieme di formule verbali con cui poter influire sul corso degli eventi e sulla natura delle cose;
- atto magico = azione compiuta da un soggetto con lo scopo di influenzare qualcuno/qualcosa;
- varie magie :
- nera → operazioni materiali/ verbali condotte per colpire qualcuno → NEGATIVE
- bianca → curativa, effetti benefici
→ Alcuni procedimenti del pensiero magico
- James Frezer (1854-1941) diceva SBAGLIANDO che il pensiero magico avrebbe preceduto quello religioso nella storia dell'umanità;
- 2 modalità del pensiero magico :
- imitazione → credenza: indossando pelle di animali posso mimarne i movimenti e il comportamento viene influenzato, bagnando il terreno faccio piovere;
- contagio → due cose che entrano in contatto hanno la capacità di agire l'una sull'altra (es. voodoo [capelli, unghie, ecc])
→Le interpretazioni dei primi antropologi
- vista come "aberrazione intellettuale" per menti primitive → chi mancava di coerenza logica non comprendeva la causalità ;
- vista come "scienza imperfetta" → manipolazione;
- antropologi credevano ad un legame stretto tra magia e religione
→ La teoria di Malinowski
1884-1942
- formulò una teoria sulla base della sua esperienza di ricerca nelle isole Trobriand ;
- DISTINGUE nettamente magia, religione e scienza;
- scienza → si trova nella forma elementare presso tutti i popoli: scienza elementare, per sopravvivere;
- religione → fornisce certezze di fronte ai ai grandi problemi della vita (bene, male, dolore);
- magia → finalità rassicuranti, per far fronte a stazioni generatrici di ansia;
→ La magia come rito propiziatorio (pag.220)
- prima di affrontare qualcosa, se svolgo una serie di atti di natura magica cerco di influenzare il buon esito dell'impresa;
- magia per Malinowski = una serie di atti sostitutivi, quindi è un gesto primordiale, affermando il desiderio dell'essere umano di "controllare" dei fini desiderati;
- non bisogna chiedersi se essa funziona o meno, serve a rassicurare d'innanzi ad incertezze e imprevisti
→ Somiglianze tra pensiero religioso e magico
- es. la credenza nel potere guaritore dell'acqua benedetta, nella protezione procurata dalle immagini di santi o simboli sacri;
↓
perché credono nel potere e nella protezione di essi
IL MALOCCHIO
→ Le concezioni del malocchio in Europa e Medio Oriente
- parente della magia;
- cosa è? → l'idea che sguardi insistenti e parole possano influenzare negativamente;
- da alcune parti più intense che altrove;
- considerato qualcosa di non consapevole e non possibile da trasmettere volontariamente;
- può essere però un comportamento sociale, un "etichetta" → es. non fissare troppo intensamente qualcuno che non consoci;
→ La manifestazione del malocchio
- se a qualcuno capita qualcosa di grave, un inconveniente, parte subito l'idea del malocchio;
- maghi / stregoni che tolgono il malocchio con formule, gesti;
→ Gli atti "portasfortuna"
- credenza che certi atti portino sfortuna va a braccetto con il malocchio;
- es. versare il sale, rompere uno specchio, ecc...
- antidoti: compiere gesti, pronunciare parole per annullare i rischi;
- queste credenze tendono a
- sottolineare la precarietà dell'equilibrio su qui si regge la nostra vita
- far fronte a questa precarietà con risposte rassicuranti per ristabilire l'equilibrio
IL MITO
→ Gli studi religiosi e antropologi sul mito
- tanti anni per comprendere la nascita dei miti e il loro collegamento con la religione ;
- essi fanno riferimento a eventi primordiali (origine del mondo);
-Possono trattare di cosmologia (Teorie sull'origine dell'Universo) o teogonia (lotte tra divinità);
- modo inesatto/ingenuo di giustificare eventi realmente accaduti e naturali (es. terremoti);
→ I caratteri universali del mondo
- caratteristiche peculiari :
- ignora spazio e tempo
- azioni non tengono conto della linea temporale
- fenomeni naturali ci impiegano un attimo a compiersi, nella realtà più tempo
- azioni e luoghi impossibili
- uomini parlano con animali, piante e cose
- dei e animali parlano con uomini → annullamento delle differenze tra regni, specie, ecc
→ L'antropomorfismo del mito
- mito tende ad una antropomorfizzazione della natura → natura con caratteristiche umane E VICEVERSA;
- creazione del mondo grazie ad allontanamenti progressivi tra gli elementi costitutivi dell'unità originaria;
→ Le funzioni del mito
- è un atto speculativo, un racconto pedagogico, una teoria sociologica, un sistema di classificazione
- un autorizzazione per compiere determinati miti
- giustificazione dell'ordine esistente
- qualcosa in cui la società può leggere una morale
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