1. PEDAGOGIA: BAMBINI E DONNE TRA SETTECENTO E OTTOCENTO (da pag. 233 a pag. 241)
BAMBINI E DONNE TRA SETTECENTO E OTTOCENTO
JOHANN PAUL FRIEDRICH RICHTER E LA FIDUCIA NELL'INFANZIA
→ Due diverse concezioni dell'infanzia
- dibattito illuministico sull'infanzia, sulle capacità cognitive dell'uomo e sull'importanza dell'educazione → influenza sulla pedagogia dell' '800.
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2 correnti di pensiero :
1° : ispirata ad una concezione romantica che interessò filosofi, educatori e uomini di scuola;
2° : incentrata sulla componente organica e psichica dell'uomo e si sviluppò in ambito medico;
- queste due idee permisero alla pedagogia di allargare i propri orizzonti ed elaborare un'idea di infanzia e di educazione più ricca e complessa;
- Johann Paul Friedrich Richter e Jean-Marie-Gaspard Itard
→ Poesia e pedagogia
- POESIA : lui non divise mai la filosofia dalla poesia → grazie a ciò il bambino è visto come speranza per il mondo di domani e anche il depositario della capacità di guardare alla realtà nel modo giusto (ottimismo e ingenuità).
- PEDAGOGIA : il suo modello fu Rousseau, concordava con lui il rifiuto per la pedagogia fatta di norme e regole precostituite, credeva che il bambino ha bisogno di condizioni favorevoli, ma non riteneva sufficiente la sola istruzione negativa.
- SAGGIO LEVANA : bambini rappresentati come garanzia per mondo e futuro migliore e definiti "educatori degli educatori" grazie alla purezza e alla spontaneità.
→ Un'educazione ricca di buon senso
- Richter propose un'atmosfera educativa concreta (situazioni plausibili attraverso le quali l'adulto viene guidato alla scoperta non solo dell'infanzia, ma anche di se stesso)
- il saggio Levana è uno dei risultati più maturi della riflessione pedagogica di matrice tedesca.
LA NASCITA DELLA PEDAGOGIA SPECIALE: JEAN-MARIE-GASPARD ITARD
→ Chi è l'uomo allo stato di natura
Jean-Marie-Gaspard Itard, (1774-1838), Parigi, medico- molto diverso da Richter
- studiò l'infanzia e la sua educabilità
- 1800 : cattura di un ragazzo allo stato animalesco, privo di educazione
- Itard prende la situazione per rispondere ad una domanda alla quale Rousseau non seppe rispondere "Chi è l'uomo allo stato di natura?"
→ Il selvaggio di "Aveyron"
- gli mancavano le più elementari competenze relazionali e il suo sviluppo cognitivo era limitatissimo
- Itard sostenne l'educabilità di Victor e ne ottenne la custodia
- credeva che il bambino avesse una grave forma di ritardo evolutivo e che era quindi simile ad un uomo allo stato di natura
- per educarlo sarebbe stato sufficiente applicare con lui il metodo della pedagogia sensista e rousseauiana, ovvero trattandolo come un bambino di 10/11 mesi.
- intendeva favorirne l'integrazione nella società e studiarne il risveglio dell'attività psichica e affettiva
- per insegnarli ad usare i sensi e le facoltà cognitive Itard elaborò pratiche educative e materiali didattici in grado di suscitarne l'interesse e ci furono progressi in ambito sensoriale e relazionale, non ci furono nell'ambito dell'astrazione, es. linguaggio
→ L'educazione e la formazione dell'essere umano
- in ambito pedagogico e medico, Itard verificò l'impossibilità di fornire a un essere umano gli insegnamenti non ricevuti al momento opportuno → grazie al caso di Victor
- è necessario sviluppare le capacità cognitive i primi anni di vita altrimenti poi non si potrà più;
- l'uomo allo stato di natura non è perfetto come diceva Rousseau ma è un ANIMALE INCOMPIUTO → educazione è fondamentale ;
→ Verso la nascita di pedagogia e scienze dell'educazione
- le idee di Itard e Richter = diverse ma puntavano entrambe alla costruzione della scienza pedagogica;
- nell'educazione è posto il futuro dell'uomo e dell'umanità ;
- usarono due metodi diverse per arrivare a questa ⬆ conclusione: uno usò la ragione e l'altro l'emotività e l'affettività ;
UNA TIMIDA MA CRESCENTE PRESENZA A SCUOLA: LE RAGAZZE
→ Una scolarizzazione più lenta
- fina ad ora si è parlato di educazione si, ma solo quella maschile, le femmine non erano incluse. A fine dell'età moderna le donne vennero incluse molto molto lentamente;
- modello di ispirazione per esse → DOONA MODESTA → vita ritirata, lavori domestici, sotto controllo di un uomo (padre e marito) ;
- la loro educazione doveva indirizzarle verso una vita cristiana e modesta ;
- tra '600 e '700 si mostrò particolare attenzione all'educazione delle donne aristocratiche → scrittura e letture si ritenevano importanti pure per loro (anche il calcolo per la contabilità);
- la letteratura però gli ricordava sempre che un eccesso di sapere in loro, le avrebbe portate alla presunzione, alla saccenza = fastidio per la società ;
→ Tra famiglia ed educandato
- la famiglia era il luogo in cui venivano educate le donne :
- padre: sceglieva se darla in sposa o se avviarla ad una vita religiosa e quindi nubile)
- madre: curava la formazione, e difendeva la sua onorabilità
- ragazze più ricche avevano precettori e governanti per l'educazione;
- le più ricche potevano ambire ad un'istruzione superiore ricevuta nei convitti o negli educandati;
→ Analogie e differenze con i colleghi maschili
- nei luoghi di istruzione ricevevano un livello di istruzione secondario quasi comparabile a quello maschile, ma non nella struttura;
- differenze:
- durata del percorso: 2 al massimo per lei, 4/7 per lui;
- modalità d'ingresso: lei poteva entrare quando voleva, lui solo ad inizio anno;
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MOTIVI :
- curriculum di lui conteneva insegnamenti formalizzati ;
- attività di lei erano di tipo pratico e non funzionali alla continuazione degli studi ;
→ Maestri religiosi e maestre laiche
- durante XVIII le novizie diminuirono drasticamente → costrette a rivedere il loro impiego scolastico = nascita di iniziative religiose → congregazioni formate da piccole comunità di suore che vivevano e operavano nella società occupandosi di assistenza ed educazione;
- apparizione di maestre laiche pagate dalle comunità locali/famiglie;
↳ simili a quelle religiose :
- nubili
- provata moralità e religiosità
- retribuzione modesta
- loro apparizione = cambiamento verso le donne → domanda di scolarizzazione femminile stava aumentando ;
RISPONDI ALLE DOMANDE DI PAGINA 239 :
1. Qual era nel settecento, il modello comportamentale a cui la donna si doveva ottenere?
1. Il modello a cui la donna si doveva ispirare era quello della "donna modesta", consacrata ad una vita ritirata, con un'ottima padronanza dei lavori domestici, sotto il vigile controllo prima della madre e poi del marito. Il compito dell'educazione era quello di trasmettere le virtù cristiane e abituare le ragazze alla moralità.
2. Quali materie venivano insegnate alle poche ragazze che studiavano?
2. Le materie insegnate erano quelle legate ai lavori domestici e al ricamo. In base alle condizioni economiche famigliari della ragazza si potevano aggiungere diverse materie, come musica, danza e disegno.
3. Che cosa erano gli educandati e quale tipo di istruzione fornivano?
3. Gli educandati erano i collegi femminili che erano aggregati ai monasteri e fornivano un istruzione superiore a chi aveva una stabilità economica.
IL DIBATTITO SULL'ISTRUZIONE FEMMINILE
→ Pregiudizi e nuove sensibilità
- durante il '700 nell'EU dei Lumi ci fu un dibattito sulla donna → ruolo di essa e le relazioni tra i sessi a essere in gioco;
- cambiamento di alcune consuetudini morali:
- uscivano di casa e passavano tempo fuori
- leggevano romanzi e giornali
- studiavano e si laureavano
- visione pessimistica della donna ereditata dalla teologia: vista come causa del peccato e che lasciarle troppe libertà l'avrebbe fatta deviare da ciò che era la sua collocazione naturale;
- Rousseau e Filangieri proposero modelli educativi MA esclusero sempre la donna;
→ Rousseau e l'educazione femminile (pag. 240)
- diceva "La donna e l'uomo sono fatti l'uno per l'altra" : aderiva però all'idea gerarchica tra uomo e donna : preferiva che la donna avesse più un'istruzione domestica che scolastica → istruzione famigliare per quando poi si dovrà sposare;
- furono le sue teorie ad avere grande diffusione nell'Europa dei Lumi ;
- era il marito a dover insegnare a lei tuto ciò che lui sapeva → l'educazione della donna dipendeva da quella dell'uomo;
- anche FILANGIERI riteneva che le donne erano destinate ad essere istruite nelle case paterne;
→ Cittadine istruite
- grazie alla rivoluzione francese molte donne cominciarono ad occuparsi di politica, le bambine iniziarono ad andare a scuola → erano più consapevoli dei loro diritti e servivano "cittadine istruite" ;
- famiglie povere = restie a lasciare le vecchie tradizione e stereotipi sulla donna;
- famiglie ricche = aspettavano da tempo questo cambiamento ;
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