3. PEDAGOGIA : La cura dell'infanzia e la "pedagogia povera" (da pag. 293 a pag. 304)

 La cura dell'infanzia e la "pedagogia povera"

Diverse infanzie a confronto (pag. 293)

(primi decenni del XIX secolo)

 → Un nuovo "sentimento dell'infanzia"

- l'interesse per l'infanzia porta ad una maggiore attenzione per il bambino e la sua educazione; 

- grazie a Rousseau, Pestalozzi e Richter  → età dove si vede il mondo con ingenuità e sentimento che deve crescere attraverso la dimensione affettiva e da correggere amorevolmente; 

- novità → interesse nel mondo della medicina → nuove pratiche educative, maggiore attenzione alla crescita fisica e più attenzione all'igiene → concetti appresi anche dalle famiglie popolari.

 

→ Il problema sociale dell'infanzia povera 

- altre ragioni per la cura dell'infanzia 

- popolazione infantile portò l'incremento di accattonaggio e vagabondaggio infantile, abbandono dei figli e povertà → attiravano filantropi;

- negli Stati industrializzati comparve il lavoro extracasalingo → costrette a chiedere un aiuto per la prole (fratelli più grandi, anziane, abbandonati a loro stessi); 

- inizio del lavoro infantile nelle fabbriche → mortale; 


→ L'educazione contro il pauperismo 

- nascita di iniziative educative e assistenziali in favore dei bambini;

- infanzia → vista come età da proteggere con la moltiplicazione delle scuole infantili;

- altre iniziativa per la cosiddetta "gioventù povera e abbandonata" → ragazzi non scolarizzati o in età già successiva alla scolarizzazione elementare, analfabeti senza lavoro e famiglia;


Ferrante Aporti e l'educazione infantile 

Ferrante Aporti (1791-1858)

→ Le prime scuole infantili

- Inghilterra e Francia → iniziative scolastiche per l'educazione infantile;

- Robert Owen → aprì una classe per i più piccoli nella sua manifattura → sotto il suo esempio furono aperte a Londra le Westminter free day infant asylum → scuole con giardino, si insegnavano le basi; 

- in tutta Europa si registrò una forte attenzione verso la prima età della vita; 


→ Formare precocemente il bambino 

- Aporti credeva nella formazione precoce dei bambini → le difficoltà in classe sono causate dal fatto che all'alunno manca una preparazione prescolastica e anche dalle cattive abitudini famigliari 

- il programma delle scuole aportiane garantiva una buona assistenza materiale e puntava allo sviluppo intellettuale, morale e fisico 

  •  insegnamento religioso come base dell'educazione morale;
  • venivano presentati modelli esemplari ai bambini perché valorizzati da un forte spirito imitativo;
  • esercizio fisico molto importante;
  • impegno nella lingua; 
  • importanza nella cura del corpo e degli abiti;
  • no punizioni; 

→ Fortuna e crisi dell'aportismo 

- la proposta di istituzione educativa a quei tempi era fortemente innovativa  (al giorno d'oggi sarebbero discutibili i loro metodi) ;

- negli ambienti progressisti il metodo dell'aportismo ebbe un grande successo → grazie a molti esponenti il suo metodo iniziò a diffondersi rapidamente; 

- a causa della diffusione dei Giardini d'infanzia verso l'ultima parte del secolo, le scuole aportiane iniziarono a perdere il loro valore, perché i Giardini erano molto più attenti alle esigenze psicologiche del bambino ed erano più in linea con le scuole elementari. 


Friedrich Fröbel e i Giardini d'infanzia 

Friedrich Fröbel (1782-1852)

→ I bambini come "giovani piante"

- per lui lo scopo dell'educazione è la conoscenza della natura → l'educazione serve quindi per l'autorealizzazione personale (per acquisire un identità) e per sperimentare il senso divino nella realtà  della natura;

- non crede nell'idea che il bambino sia una tabula rasa (Aristotele e Locke), concordava con Rousseau, il bambino cresce con le esperienze e le leggi → educazione come un "giardino" ;

- gioco → utile per intuire l'essenza della realtà e per crescere con i suoi ritmi ;

     ↳ importanti per la vita futura; 


→ I doni: palla, cubo, tavolette 

- gioco → baricentro dell'educazione infantile → utile per esprimersi in maniera creativa ed è in stretto rapporto con il linguaggio;

- si sviluppò così l'idea dei doni (pensati con logica)→ giocattoli con il potere simbolico di far intuire al bambino le leggi;

- tre doni : 

  1. palla elastica → riuscendo a padroneggiarla il bambino familiarizzava con le proprietà fondamentali dei corpi (forma, peso, grandezza, ecc);
  2. sfera, cubo e cilindro di legno → esercizi con lo scopo di dimostrare la possibile armonia che governa anche ciò che apparentemente è contrario (instabilità della sfera e la stabilità del cubo si fondono nel cilindro);
  3. cubo diviso in otto cubi più piccoli ;
  4. tavolette di spessore e lunghezze diverse ;

                   ⤷ bisogno del bambino di manipolare e ispezionare oggetti diversi ;

- introduce i bambini al lavoro manuale (creta, cucito, ecc);


→ La fortuna (tardiva) del fröbelismo

- non vide riconosciuti i suoi meriti → le sue idee erano viste come troppo innovative 

- qualche anno dopo i Kindergarten ebbero più fortuna grazie alla sua grande sostenitrice Bertha von Marenholtz-Bülow che riuscì a farle diffondere in Europa, Stati Uinti e Germania.


Le iniziative per i "giovani poveri e abbandonati"

→ Tra educazione e assistenza (pag. 303) 

- i fanciulli abbandonati, senza famiglia, vagabondi, per nulla scolarizzati e in cerca di un futuro vennero coperti di attenzioni verso la metà del XIX sec. → venivano dalle campagne e le autorità dovevano tenere sotto controllo la situazione;

- filantropi e persone di buon cuore cercarono di creare iniziative assistenziali ed educative per "giovani poveri ed abbandonati" e "fanciulle pericolanti";


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