7. PEDAGOGIA : Dal maestro al fanciullo ( da pag. 2 a pag. ) libro nuovo
Dal maestro al fanciullo
Una nuova concezione d'infanzia
→Un educazione che rispetta i diritti dell' infanzia
- il XX sec.→ grande fiducia nell' educazione e nuova moderna visione dell' infanzia →cresce l'interesse di protezione e di un'educazione più rispettosa dei diritti dell' infanzia;
- punto di riferimento per la nuova pedagogia = testo di Ellen Key, dove ipotizza che mettere al centro della vita pubblica e privata l'infanzia possa portare ad un miglioramento dell' umanità;
⤷anche testi di Maria Montessori e John Dewey;
- il Novecento però non tolse le ineguaglianze tra i bambini →anche nei Paesi del benessere c'è sofferenza, marginalità e violenza, mentre nei Paesi più poveri i bimbi muoiono a causa ddlla guerra, per la fame, per le malattie e per lo sfruttamento;
→Il novecento è il secolo di pediatria e puericultura
- nuova realtà dell' infanzia →particolari in casa specifici per l'età del bambino;
- Novecento →secolo degli studi sui bambini, della pediatria e della puericultura (sviluppo fisiologico del bimbo), della psicologia infantile, generalizzazione della frequenza scolastica →diminuzione mortalità infantile;
→Una scuola meno elitaria
- le scuole moltiplicarono e vennero riconosciute come luoghi creati in funzione dell' infanzia;
- sistema scolastico venne aperto anche ai ceri popolari e le scuole divennero un servizio sempre meno elitario →più alunni che frequentavano la scuola sempre più a lungo;
- cercarono di rendere le scuole più piacevoli grazie a decorazioni e le fecero sempre più spaziose. Resero anche più flessibile l'organizzazione dello spazio così da semplificare la socializzazione
- nacquero anche nuove figure professionali:
- medici pediatrici;
- neuropsichiatri;
- psicologi;
→La valorizzazione della prima età della vita
- la novità è che ci fu un nuovo modo di intendere l'infanzia → all'inizio non era presa sul serio questa fase della vita, preferivano passare velocemente all'età adulta;
- nel '900 fu importante valorizzare la prima età dell'essere umano per avere un pieno sviluppo delle potenzialità infantili;
- bisognava rispettare la natura e le risorse del fanciullo per educarlo in modo efficace e per godere di una piena maturità adulta;
Verso la pedagogia scientifica
→la pedagogia acquista carattere scientifico
- la pedagogia deve essere affiancata da biologia, psicologia e sociologia → primo modello delle scienze dell'educazione
- cominciarono ad utilizzare modalità più scientifiche per la pedagogia e non più religiose, metafisiche o basate sull'esperienza → maggiore attenzione alla ricorsività dei fatti, più interesse verso il valore dimostrativo dei dati e crearono ambienti e tecniche funzionali allo sviluppo mentale;
- per conseguire il successo scolastico trovarono dei metodi efficaci in base all'intelligenza, lo sviluppo psichico infantile, e alle dinamiche di apprendimento dei vari alunni;
→pedagogia e psicologia
- 1879 Wilhelm Wundt fondò a Lipsia il primo laboratorio sperimentale di psicologia → da allora ci furono laboratori e associazioni pubblicazioni dedicati a iniziative sperimentali di tipo psicopedagogico;
Alfred Binet (1857-1911)
- 1905 Alfred Binet → fece i primi test di intelligenza per identificare alunni che avevano bisogno di aiuto nelle materie scolastiche
William Stern (1871-1938)
- 1912 William Stern→ migliorò questi test e introdusse il QI (quoziente intellettivo) ovvero il calcolo del rapporto tra età mentale [calcolata appunto con il test] ed età cronologica
⤷ chiarirono la differenza dell'intelligenza infantile e quella adulta
→ l'educabilità dei soggetti disabili
- tranne sordomuti e cechi, gli altri bambini disabili erano considerati inadatti alla scuola → coloro competenti psicologicamente iniziarono a circondarsi di questi soggetti per capire le cause dei loro ritardi mentali e per dimostrare a tutti che erano perfettamente educabili;
- stabilirono nuove modalità didattiche per aiutarli;
- Claparède si impegnò ad educare gli insegnanti;
- Montessori e Decroly si occuparono dei bambini;
- fondarono elementi utili per l'educazione dei soggetti disabili e pratiche didattiche adatte a loro;
Il mondo dei giovani
→il mondo dei giovani subisce profondi cambiamenti
- nel passaggio al Novecento ci fu sempre più un interesse specifico per il mondo giovanile;
- la modernizzazione portò → lavoro industriale, vita cittadina, cinema, spettacoli sportivi, stampa che portò nuovi modelli estetici → grande cambiamento;
- nuovo clima culturale portò a vedere la giovinezza in un modo diverso →fase vissuta con una felice condizione fatta di esaltazione della ribellione e dell' incoscienza;
- giovani = nuovi barbari → venuti a riscattare un mondo corrotto e conformista;
→Adolescence di Granville Stanley Hall
Foto(1846-1924)
- Granville Stanley Hall→ fece ricerche scientifiche sull'adolescenza
- 1904 →"Adolescence" dove descrive le caratteristiche del passaggio dall' età infantile a quella adulta;
- secondo lui l'adolescenza era caratterizzata da sentimenti contrastanti, riassumibili con tempesta e stress → turbamento emotivo che passano tutti prima di arrivare ad una stabilità;
⤷dovevano acquisire un carattere forte, apprendere gli ideali nobili (patriottismo, disponibilità ad azioni disinteressate, devozione dello Stato, ecc) per fare si che questo passaggio avvenisse al meglio;
- tutto ciò per evitare individualismo ed egoismo;
→i Wandervögel (uccelli migratori)
- queste indicazioni elaborate da Hall, vennero tradotte in esperienze educative→ la prima fu ispirata al movimento giovanile dei Wandervögel in Germania da parte di Gustav Wyneken e Paul Geheeb;
- era un movimento carico di uno spirito antiborghese, espresso con la vita nella natura, nel disprezzo dei miti borghesi del denaro, della felicità materiale, del successo, delle comodità della vita;
- i due pedagogisti diedero una loro interpretazione dei Wandervögel a Wickersdorf creando una comunità educativa nella quale erano privilegiati:
- Lo sviluppo libero del ragazzo
- La coltivazione dei valori spirituali
- L'autonomia della gioventù
- la polemicità nei confronti della famiglia e della scuola tradizionale era molto esplicita e anche giustificata ( se si pensa alle regole ferree che caratterizzavano la Germania dell' epoca)
→il movimento scoutistico
(1857-1941)
(1858-1945)
- nacque in Gran Bretagna grazie a Robert Baden-Powell e la sorella Agnes;
- diede vita ad un'esperienza incentrata sulla valorizzazione del tempo libero come utile per l'educazione (avventura, esplorazione, senso dell'onore e del dovere);
- contatto diretto con la natura→ esperienze diretta dai ragazzi per responsabilizzazione→ ordine interiore e disciplina di gruppo che erano ritenute da lui qualità necessarie per essere padroni di sé;
→lo sviluppo dello sport (pag. 10)
- nel primo Novecento;
- adolescenza e giovinezza ritenute età migliore per forgiare il proprio corpo e il carattere;
- borghesi → iniziarono a praticarlo e coloro che diventavano campioni diventarono personaggi popolari
- aumento delle società sportive che si identificavano con la scuola/ il college;
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